Trattamento Acque Cantieri navali: Secondo le attuali normative europee , le acque di sentina, le acque derivanti dal lavaggio delle carene ed anche le acque che si depositano sul piazzale in caso di pioggia devono essere raccolte e trattate prima dell’immissione in fogna,
Il Depuratore WT000 è consigliato per cantieri di piccole dimensioni dove il numero delle operazioni di lavaggio è limitato. L'impianto WT000 è esclusivamente meccanico ed il trattamento avviene tramite la filtrazione dell'acqua ad altra pressione attraverso due filtri a sabbia di quarzo ed
Il depuratore acque per cantieri navali yachtgarage modello WT001 (small) è stato studiato per rimuovere tutti i contaminanti presenti sia nelle acque di carenaggio che nelle acque di prima pioggia. L’impianto ha una portata di 500 litri /ora, può essere utilizzato sia con
Il Depuratore Acque Cantieri Navali WT001 (Big) è stato studiato per rimuovere tutti i contaminanti presenti sia nelle acque di carenaggio che nelle acque di prima pioggia. L'impianto ha una portata di 500 litri /ora, può essere utilizzato sia con funzionamento manuale che
Il depuratore acque cantieri navali yachtgarage WT002 è stato studiato per rimuovere tutti i contaminanti presenti sia nelle acque di carenaggio che nelle acque di prima pioggia dei piazzali. L'impianto può essere realizzato con una portata da 1000 a 3000 litri /ora, può
L'Idropulitrice a circuito chiuso HPWT001è un impianto compatto per il recupero, trattamento e riutilizzo delle acque. Un circuito chiuso che consente di non effettuare le immissioni in fogna delle acque di lavaggio carene. Il tubo della pistola per il lavaggio è lungo 30
La Vasca raccolta acque carenaggio su ruote WA000 contente di raccogliere le acque di carenaggio in assenza di pavimentazione industriale impermeabile. Il lavaggio delle carene potrà essere effettuato con l'imbarcazione in sospensione su un travel lift o su una gru. La vasca è
La Pavimentazione in HDPE consiste in un foglio di materiale plastico (HDPE) con spessore 2mm da posizionarsi direttamente sul terreno (dopo aver previsto le dovute pendenze) e da una struttura a nido d'ape, realizzata nello stesso materiale, che ha la funzione di stabilizzatore